I loro frutti sono delle bacche di forme piuttosto varie e risultano ricche di flavonoidi, vitamina C e soprattutto di capsaicina. Proprio quest’ultima sostanza è quella che ci interessa per la sua efficacia contro quello che è forse il parassita che attacca più di frequente le nostre piante. Sciolta nell’acqua infatti la capsaicina svolge un potente effetto deterrente nei confronti degli afidi. Per ottenere l’antiparassitario al peperoncino serve la polvere ottenuta da semi e bacche. Se la povere la fate in proprio considerate che il grosso della capsaicina non è nei semi (che ne sono comunque ricchi) ma nella membrana interna alla bacca che deve essere dunque mantenuta nella fase dell’essiccazione al sole. Se viceversa non volete farvi la vostra polverina potete tranquillamente comprarla al supermarket.
In ogni caso dovrete sciogliere 2 o 3 grammi di polvere di peperoncino per ogni centilitro d’acqua e spruzzarlo una volta alla settimana direttamente sui parassiti presenti sulle piante. Anche per questo metodo è importante la tempestività e la frequenza dell’intervento: se l’attacco non è grave di solito è sufficiente un’applicazione alla settimana, da fare nelle ore più fresche della giornata, se invece i parassiti sono particolarmente numerosi si dovranno raddoppiare gli interventi. In caso di pioggia si deve ripetere l’applicazione.
http://www.florablog.it/2009/06/18/antiparassitari-naturali-il-peperoncino-efficace-contro-gli-afidi/
Qui si parla di ortica
http://www.florablog.it/2008/06/14/lortica-rimedio-naturale-contro-gli-afidi/
Qui di aglio
http://www.florablog.it/2009/05/21/aglio-prezioso-alleato-contro-i-parassiti-delle-piante/
Qui di pomodoro
http://www.florablog.it/2009/06/10/estratto-di-pomodoro-antiparassitario-naturale/