Le ghiande ben mature di dimensioni più piccole sono meno amare, e si possono mangiare crude.
Se invece sono amare vanno lavorate per poter essere mangiate, perché i tannini creano difficoltà di digestione e impediscono l'assorbimento dei nutrienti. Un tempo si lasciavano tra l'acqua corrente per qualche giorno, per togliere l'amaro. Ma si può procedre in altri modi: 1) Sbucciare le ghiande. Per facilitare l'operazione arrostire le ghiande in forno o in padella. 2) Se sono mature (non verdi,) un altro metodo consiste nello sbattere le ghiande intere in due volumi d'acqua, per mezzo di un mixer elettrico, che libera la mandorla dalla scorza e permette a quest'ultima di galleggiare in superficie ed alle mandorle spezzate di andare a fondo. 3) Incidere le ghiande, mettere a bollire dell’acqua in una pentola. Immergere le ghiande nell’acqua bollente per 3 minuti, scolare le ghiande e pelarle. Una volta spezzate metterle a cuocere in un grande volume d'acqua,. Togliere le pelli che galleggiano e far cuocere fintanto che l'acqua diviene bruna. Scolare l'acqua e assaggiare una ghianda: se è ancora amara ripetere l'operazione finché il gusto non sarà né amaro, né astringente e l'acqua chiara. Per velocizzare cuocere le ghiande spezzate finemente, aggiungendo del bicarbonato. Una volta pronte possono essere aromatizate in vari modi, ad esempio con bacche di ginepro. Utilizzo: - Buone nel Latte zuccherato o, meglio con l'aggiunta di caffé solubile - Pestarle e fare il purè aggiungendo latte burro e un pizzico di sale - biscotto salato, impastandole con acqua e un pizzico di sale, cuocendole poi alla piastra - mescolare con del lievito alimentare, olio d'oliva, sale, aglio, cipolla, olive spezzettate, farina e, eventualmente uno o due uova. Versare questa miscela spessa in una teglia ben oliata e far cuocere a fuoco medio per una buona mezzora. Lasciar raffreddare prima di servire perché questo paté è più saporito freddo che caldo ed il suo gusto migliora ancora dopo qualche giorno. - si impastava con il lievito, l'acqua e il sale. L'elaborato veniva fatto lievitare per molte ore, poi si confezionavano dei panetti a forma di pannocchia che venivano cotti nel forno a legna per circa un'ora. Quando erano disponibili l'uva passita essiccata in casa e un bicchierino di mistrà, venivano aggiunti all'impasto, ottenendo un pane più "gentile". - Dolce: Budini alle ghiande Ingredienti: 20 ghiande, 50 grammi di uvetta, 4 cucchiai da tavola di zucchero, 2 cucchiai da tavola di semolino, mezzo litro di latte, marmellata di mirtillo o di lampone. Procedimento: Mettere le ghiande cotte in una casseruola con il latte, lo zucchero, il semolino e l’uvetta. Mescolare bene. Fare cuocere 10 minuti a fuoco basso. Versare nelle coppette e lasciare raffreddare. Prima di servire, decorare i budini con un cucchiaio di marmellata. - Torta di ghiande Ingredienti per la torta: 300 grammi di ghiande (di quelle di quercia, si raccolgono verso l'inizio di novembre, il tempo delle castagne) buccia di limone non trattato 1 stecca di cannella 3 cucchiai colmi di farina bainca 300 gr. zucchero (bianco o di canna a piacere) 5 uova intere 100 gr. burro sciolto 1 bustina lievito per dolci 1 cucchiaino scarso di bicarbonato Preparazione: questa ricetta è molto particolare, ma il risultato è garantito: è veramente molto buona, sembra fatta di cioccolata. sbucciare le ghiande e togliere tutte le pelliccine quindi metterle a bagno perchè perdano un po` del tannino (diventano rossastre) metterle in un tegame, coperte d`acqua, assieme alla scorza di limone, la stecca di cannella e il cucchiaino di bicarbonato (fa le veci del sacchetino contenente la cenere che si utilizzava una volta) e lasciare cuocere a fuoco dolce fintanto che l`acqua non è stata quasi completamente assorbita e le ghiande sono diventate brune e tenere. passarle al passaverdure, unirle ai rossi d`uovo, precedentemente sbattuti con lo zucchero, aggiungere poco alla volta la farina, sempre mescolando, aggiungere il burro sciolto, le chiare montate a neve ed il lievito. porre tutto in una tortiera unta (e spolerata di farina o pane grattugiato) e cuocere in forno caldo (180) per circa 45 min. fonte http://venetoedintorni.it/ricette-tradizionali-venete/41_torta-di-ghiande.html 100g di ghiande secche hanno queste caratteristiche nutrizionali:
Versione 1
Pasta frolla senza uova e burro http://www.cookaround.com/yabbse1/showthread.php?t=6331&highlight=pasta+frolla+light Crostata di frutta vegan
http://www.greenme.it/mangiare/vegetariano-a-vegano/7492-crostata-di-frutta-vegan Crostata con crema di ricotta http://iltrovaricette.blogspot.com/2012/04/crostata-con-crema-di-ricotta-al-limone.html |
"La Terra non ci è stata lasciata in eredità dai nostri padri, ma ci è stata data in prestito dai nostri figli.”. Archives
May 2023
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