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La chimica per detersivi fai da te Detergente Smacchiatore Igienizzante Sgrassatore Cenerino Utilizzi dell'Acido Citrico *non sperimentate - ADDITIVO SBIANCANTE PER I CAPI BIANCHI * percarbonato di sodio (1 cucchiaio di percabonato di sodio, (circa 15 grammi), direttamente nel cestello. ) - ADDITIVO PER ICAPI COLORATI. RAVVIVANTE COLORI. bicarbonato di sodio (1 o 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, (circa 15/30 grammi), direttamente nel cestello) ATTENZIONE: usando il bicarbonato come deodorante ha scolorito completamente la parte di un tessuto per sottovesti di viscosa che restava a contatto con l'ascella, ne deduco che troppo bicarbonato porti via i colori. - AMMORBIDENTE * acido citrico sciogliere 100g di acido citrico in 1 litro di acqua, versarne la quantità necessaria nell'apposita vaschetta Acqua ossigenata * ricette trovate in rete non sperimentate
Muffa: Versione 1 * aggiungere 100 ml di acqua ossigenata a 130 volumi a 200 ml di acqua distillata e usare subito. Dopo qualche minuto pulire i residui con un panno. Attenzione agli schizzi --------------------------------------------------------------------------- Versione 2 * 700 ml di acqua 2 cucchiai di acqua ossigenata da 30-40 volumi 2 cucchiai di bicarbonato di sodio 2 cucchiai di sale fino In uno spruzziono sciogliere prima il sale e il bicarbonato e poi aggiungere l'acqua ossigenata, agitare bene e usare subito. Colluttorio/disinfettante: Acqua ossigenata al 3% * Cangeggina: * partendo dall’H2O2 a 130v (36%), portarla a 26v (7%). In pratica: 100 ml di acqua ossigenata in 400 ml di acqua distillata: totale 500ml di soluzione. Aggiungere 1 cucchiaino di acido citrico anidro per stabilizzarla. Facoltativo un cucchiaino di detersivo. Dentifricio sbiancante: * Creare una pasta con acqua ossigenata e bicarbonato - Un sacchetto di plastica e un po' di aceto bianco: è tutto ciò che serve per eliminare il calcare dalla cipolla della doccia
- Un limone tagliato a metà e del sale bastano per eliminare anche i più piccoli residui alimentari dal tagliere. Alla fine del trattamento, lavare con acqua e sapone per stoviglie - Un contenitore con acqua e aceto alla massima temperatura per due minuti: è la ricetta per pulire a fondo il forno a microonde. Basterà passare un panno a ''fine cottura'' - Il limone è una valida alternativa all'aceto per pulire il forno a microonde se tagliato a fette e messo in una ciotola con acqua. Dopo tre minuti di cottura alla massima temperatura, il vapore prodotto aiuterà a eliminare lo sporco con un panno - Una passata di aspirapolvere e, poi, il bicarbonato di sodio. Lasciatelo ''riposare'' per qualche ora e poi ripassate l'aspirapolvere. Così il materasso tornerà nuovo - Anche lo spazzolino da denti ha bisogno di una ''rinfrescata'' ogni tanto. Un'immersione nell'aceto bianco assicura la pulizia - Anche per il forno torna utile il bicarbonato di sodio che, mescolato all'acqua, fino a formare una pasta abbastanza densa, può essere passato con un panno. Lasciando agire per una notte, basterà una spruzzata di aceto bianco e un panno bagnato per fare splendere il forno. Al termine dell'operazione, lasciate aperto lo sportello oppure accendete il forno alla temperatura minima per una ventina di minuti - Persino quadri e dipinti si meritano più di una spolverata: una fetta di pane può aiutare a rimuovere la sporcizia dalla tela, purché sia passata con delicatezza e attenzione. Nel dubbio, evitate le opere di valore - Non sempre il detersivo basta per ottenere una teglia pulita. Nel caso di sporco ostinato basta preparare una miscela con 1/4 di tazza di bicarbonato di sodio e acqua ossigenata per avere una pasta morbida che, se lasciata agire per qualche ora, fa risplendere la teglia - Se preferite utilizzare prodotti naturali per pulire moquette e tappeti, si può ricorrere a bicarbonato di sodio (da cospargere, lasciare riposare ed eliminare poi con l'aspirapolvere), oppure il sale che funziona bene contro alcune delle macchie più ostinate. E' sempre meglio fare una prova su una piccola area per verificare l'effetto - Per eliminare la muffa dalle pareti preparate una soluzione di candeggina (1/4) e acqua (3/4); passatela con una spazzola sul muro e lasciate asciugare - La pulizia del barbecue può essere una partita difficile contro lo sporco. Se per le parti esterne può bastare uno straccio imbevuto di acqua tiepida e bicarbonato di sodio, la griglia richiede più forza e l'aiuto di una spazzola per l'acciaio, con l'aiuto di un poco di olio di oliva per rimuovere le incrostazioni - Il sale è l'ingrediente migliore per pulire le padelle in ferro. Passatelo con un panno umido sulla superficie per ritrovare la pentola come se non fosse mai stata usata - Per pulire la grattugia può tornare utile una patata: l'amido aiuta a rimuovere i residui di cibo http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2015/11/20/foto/dalla_cucina_alla_camera_da_letto_gli_oggetti_che_hai_sempre_pulito_nel_modo_sbagliato-127716682/1/#1 Si parla di:
sapone, cosmetica naturale, detersivi naturali, faidate, riciclo, riuso, preparazioni erboristiche, oleoliti, tinture madri, bevande fermentate, birra, vino, liquori, sciroppi, marmellate, succhi, pane, formaggi, tofu, seitan... …..e tanto altro. http://it.groups.yahoo.com/group/sapone_e_autoproduzioni/ In virtù della grande quantità di saponina, la radice di saponaria veniva usata come detersivo dalle nostre nonne, facendo bollire per 3 minuti 30 grammi di radici in tre litri d'acqua.
Sbattuta in acqua produce una schiuma detergente utilizzabile per lavare le stoffe in sostituzione dei detersivi
Coco-Glucoside è utilizzato come tensioattivo secondario in prodotti per la detergenza come shampoo, bagnoschiuma, detergenti liquidi viso e mani. E’ un composto biodegradabile, ottenuto da fonti rinnovabili. Completamente di origine naturale, non provoca irritazioni o sensibilizzazioni. Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/Ingrediente/Coco_glucoside.html http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__coco-glucoside-250ml.php Bicarbonato
Il metodo più semplice ed economico è sciogliere del bicarbonato nell'acqua fino a saturarla (circa 2 cucchiai per litro) e usarla come un comune shampoo. Nell'ultimo risciacquo usare l'aceto (1 cucchiaio su una tazza di acqua) per ristabilire il ph. I capelli saranno morbidi, puliti e lucenti. Farina di ceci e avena Ingredienti: 2 cucchiaio di farina di ceci 1 cucchiaio di farina avena acqua q.b. Facoltativo: 1 cucchiaio di miele 1 cucchiaino di glicerina 1 pizzico di acido citrico, o di aceto (rendono i capelli più morbidi e lucenti) qualche goccia di olio in base alle esigenze del capello e del cuoio capelluto, o per rendere profumato lo shampoo. Procedimento: Mescolare farina ed acqua fino a creare una pastella dalla consistenza simile allo shampoo e usarla come un comune shampoo. Per le dosi regolarsi in base alle proprie esigenze (capelli lunghi o grassi maggiore quantità di farina) N:B. Se dovesse restare un po' di farina tra i capelli, cadrà quando si asciugheranno. Sono arrivata a questa ricetta dopo vari esperimenti non completamente soddisfacenti, con questi ingredienti il risultato non ha nulla da invidiare ai tradizionali shampoo, i capelli sono lucidi e soffici ma, è probabile che all'inizio, passando dagli shampoo classici agli shampoo naturali, il risultato potrebbe non essere ottimale, perché i capelli devono ritrovare il loro equilibrio naturale, quindi perseverare per qualche settimana prima di abbandonare definitivamente l'esperimento. Shampoo alla radice di saponaria http://www.lareginadelsapone.com/2010/03/ho-creato-questa-ricetta-per-tutti.html Bicarbonato e aceto per pulire gli scarichi
I prodotti chimici che si usano per sturare e pulire gli scarichi sono molto molto inquinanti e molto molto tossici, è meglio lasciarli nei negozi e usare altri sistemi più ecologici ed economici. Io ti consiglio di usare mezzi meccanici, come il vecchio sturalavandini, e sostanze innocue come il bicarbonato associato ad aceto ed acqua calda, la mia ricetta è composta da: - 100 gr. di bicarbonato (va benissimo quello riciclato da altri usi, ad esempio quello usato come deodorante del frigorifero) - un bicchiere di aceto caldo - un bicchiere di acqua bollente Alla sera, prima di andare a dormire, verso il bicarbonato nello scarico, poi verso il bicchiere di aceto caldo ed aspetto qualche minuto, per permettere alla reazione effervescente di pulire i tubi, di seguito verso il bicchiere di acqua bollente e non apro più l’acqua fino alla mattina dopo. Questa cura non è dannosa né per gli scarichi né per l’ambiente e puoi ripeterla regolarmente una volta a settimana se vivi in una zona con acqua dura, meno frequentemente se l’acqua è più dolce. https://www.facebook.com/pages/I-CONSIGLI-DI-ORNELLA/102174603208921?sk=map&activecategory=Foto&session_id=1334067712 Queste sono le pillole ovvero i consigli già esistenti sul blog però presentati in modo compatto.
http://vivereverde.blogspot.it/p/pillole.html
Realizzare una saponetta in casa non è una cosa semplicissima, perché richiede una procedura ben precisa e perché alcuni degli ingredienti che vengono utilizzati sono piuttosto pericolosi, se usati in malo modo o senza attenzione. Tuttavia, se vi atterrete passo dopo passo ai semplici consigli che seguiranno e avrete un po’ di pazienza nel prendere alcune importanti precauzioni, potrete ottenere un ottimo risultato ed essere davvero fieri del vostro sapone fatto in casa
Vi occorreranno:
1) Grassi e olii di origine animale o vegetale Per fare del sapone in casa potete utilizzare qualsiasi grasso: è bene sapere però che ciascun tipo di grasso conferirà al sapone un aspetto, un profumo e delle peculiarità diverse. Consigliamo di iniziare con un grasso di origine vegetale, molto semplice, come l’olio di oliva, oppure quello di cocco, di mandorla o di karité. 2) soda caustica La soda caustica – come saprete – è una sostanza abbastanza pericolosa, perché decisamente corrosiva. Potrebbe anche sembrare antiecologica, ma in realtà a contatto con l’olio bollente si neutralizza, perdendo la sua tossicità, e con la stagionatura (necessaria per poter utilizzare poi le vostre saponette) diventa anche biodegradabile. La soda è un ingrediente fondamentale per la riuscita dell’effetto detergente del vostro sapone, quindi non potrete farne a meno, ma utilizzare guanti e mascherina mentre la maneggiate. Vi consigliamo la soda pura al 99%. 3) Il liquido in cui si dissolve la soda caustica Tra i liquidi in cui si dissolve la soda caustica troviamo l’acqua distillata, acqua del rubinetto (purché non sia troppo ricca di cloro), ma anche tè, succo di frutta e latte. Oltre ai tre ingredienti fondamentali per la preparazione del sapone in casa, potete sbizzarrirvi con la fantasia e arricchire le vostre saponette con tutti i profumi e i colori che desiderate: cannella, caffè, paprika, miele, ma anche petali di fiori e olii essenziali, purché non sintetici. Come accessori vi serviranno:
La preparazione Per fare il sapone, riservatevi una zona della casa tutta per voi: un garage, una stanza o la cucina, purché non ci siano persone in grado di distrarvi o bambini nei dintorni. Innanzi tutto, mettetevi guanti di gomma resistente, mascherina, camice e possibilmente anche un paio di occhiali protettivi; a questo punto – con un cucchiaio di acciaio inox - pesate 128 grammi di soda caustica sulla bilancia elettronica e 300 grammi di acqua. Poi, in un recipiente di vetro o ceramica, versate con cautela la soda nell’acqua, facendo però molta attenzione a non schizzarvi: la soda è estremamente pericolosa, perché corrosiva. Quindi non abbiate fretta di portare a termine l’operazione. Lentamente, mescolate il composto di soda e acqua con il cucchiaio di legno per permettere alle due sostanze di amalgamarsi bene: la reazione chimica del composto farà arrivare il liquido ad una temperatura di circa 80 gradi. A questo punto coprite il contenitore e lasciatelo raffreddare in un luogo tranquillo. Nel frattempo, mettete la pentola di acciaio inox sulla bilancia elettronica e pesate 1 litro di olio (di olive, oppure di mandorla, di cocco, ecc), poi mettete la pentola sul fuoco e mescolate fino a quando l’olio non avrà raggiunto la temperatura di 45 gradi. A questo punto, misurate anche la temperatura della soda: quando anche questa tocca i 45 gradi, versatela lentamente nel contenitore dell’olio e mescolate bene i due composti con un cucchiaio di legno. Ora non resta che frullare il composto, per omogeneizzarlo e renderlo più cremoso; fatto questo potete aggiungere tutto ciò che volete per impreziosire il vostro sapone, come olii essenziali, petali, pigmenti naturali, e miscelare cautamente tutto. Poi, versate il composto negli stampini in silicone e coprite con stracci o coperte per isolarli bene dall’esterno. Lasciate stare il sapone così per 48 ore, poi toglietelo dagli stampini e fatelo stagionare per almeno un mese in luogo asciutto: trascorso questo tempo avrete delle saponette pronte all’uso! Che ne dite di farne tante per regalarle a Natale? Verdiana Amorosi Leggi anche Come fare il sapone vegan in casa Leggi la nostra guida sui detersivi fai-da-te Leggi la nostra guida sulle pulizie ecologiche http://www.greenme.it/consumare/detergenza/3307-come-fare-il-sapone-in-casa-con-appena-tre-ingredienti |
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September 2018
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